I kiwi, ideali per prevenire il sanguinamento delle gengive

Le gengive che sanguino sono il primo segno della parodontite. Se il fenomeno non è occasionale ma frequente, è bene sottoporsi a una visita odontoiatrica per escludere che si tratti di questa patologia, chiamata volgarmente anche piorrea e che se non curata può portare a gravi conseguenze, sino alla perdita dei denti.
Traumi e carenza di vitamina C, le altre cause del sanguinamento
Per fortuna non sempre il sanguinamento delle gengive è segno di parodontite. A volte le gengive sanguinano a causa dei piccoli traumi provocati dalla pulizia dei denti con spazzolini non adatti, oppure per una carenza di vitamina C, come ha dimostrato un recente studio pubblicato su Nutrition Reviews.
I risultati di una ricerca multicentrica
Condotta dall'Università di Washington, la ricerca ha coinvolto oltre 1.100 partecipanti prevalentemente sani, riconducibili a 15 studi clinici condotti in 6 diversi Paesi, oltre ai dati di oltre 8.200 persone residente negli USA e intervistati per il Centers for Disease Control and Prevention's Health and Nutrition Examination Survey.
I risultati hanno dimostrato che il sanguinamento delle gengive, ma anche degli occhi (emorragia retinica) correlati a problemi generali del sistema microvascolare, erano spesso legati a bassi livelli di vitamina C nel sangue.
I livelli di vitamina C, da tenere sempre sotto controllo
La raccomandazione emersa dai ricercatori dell'Università di Washington riguarda il consumo di alimenti ricchi di vitamina C, come cavoli, peperoni e kiwi che non dovrebbero mai mancare nella dieta di chi soffre di sanguinamenti frequenti delle gengive non legati alla parodontite. Per chi non trovasse di proprio gradimento questi cibi, il consiglio è di ricorrere agli integratori alimentari di vitamina C per raggiungere 100-200 milligrammi al giorno consigliati.