OMS, la salute orale conquista un nuovo status
L'OMS, Organizzazione mondiale della sanità, dona alla salute orale una nuova dignità, riconoscendola finalmente e per la prima volta "parte integrante del benessere generale della persona": è quanto stabilisce la Resolution on Oral Health, approvata il 21 gennaio 2021 durante la 148a sessione del Consiglio Esecutivo dell'OMS dalla totalità dei Paesi Membri
Dalla salute orale alla salute generale
La Resolution on Oral Health è il risultato di una richiesta avanzata all'OMS dalla Federazione Internazionale Dentisti (FDI) e dall’Associazione Internazionale per la Ricerca Odontoiatrica (IADR), affinché anche alla salute orale venisse riconosciuto il giusto valore. Anche e soprattutto alla luce delle recenti ricerche in campo medico e odontoiatrico che mostrano il legame stretto tra salute della bocca e salute sistemica: causa ed esito di molte malattie dell’apparato respiratorio e cardiovascolare, di diabete, infarto e tumori in parte dipendono infatti dal livello di salute della bocca che è anche il luogo dove queste patologie, al loro esordio, spesso manifestano i primi segni.
I fattori di rischio
La Resolution on Oral Health individua anche un altro filo rosso tra salute della bocca e benessere della persona: i fattori di rischio, comuni alle più diffuse patologie dell'organismo ma anche del cavo orale. Ecco perché d'ora in avanti tutti gli operatori sanitari, medici specialisti e odontoiatri dovranno fare fronte comune per contrastare l'abuso di alcol, il consumo di tabacco, insegnare nuove abitudini alimentari che assicurino il giusto apporto di cibi salutari e al tempo stesso riducano al minimo l'assunzione di zuccheri aggiunti, i nemici principali della salute e non solo della bocca.
Un nuovo approccio alla salute
Il documento appena licenziato dall'OMS indica la via per un'azione sistemica, interconnessa e programmatica di intervento a favore della salute orale e del benessere generale della persona, un percorso che dovrà mettere al centro la salute del paziente nel suo insieme, in una visione per così dire "olistica" e non solo specialistica. In linea con questo nuvo approccio, le azioni di intervento orientate alla prevenzione, inoltre, dovranno avvenire al di fuori degli studi medici e odontoiatrici, nei luoghi fisici e virtuali dove vivono le persone ed esercitano le proprie attività quotidiane.
I prossimi passi
La Resolution on Oral Health dell'OMS chiede agli organismi internazionali e ai singoli stati membri di elaborare entro il 2022 un piano di intervento internazionale per contrastare le malattie del cavo orale, in linea con il Piano internazionale di intervento per contrastare le malattie non trasmissibili, nonché di attuarlo entro il 2023. Inoltre chiede di affrontare e risolvere il problema dell'accesso alle cure odontoiatriche e della sostenibilità delle pratiche odontoiatriche, in relazione agli aspetti economici ma anche ambientali.